Gli indici LIFT e SHOW, molto simili tra loro come abbiamo appena visto, vanno valutati in modo accoppiato per valutare le potenzialità convettive dell’atmosfera, distinguendo i seguenti casi:
- LIFT negativo e SHOW positivo → il Planet Boundary Layer (PBL) (lo strato limite planetario che è quello direttamente interessato dai processi di attrito e turbolenza in prossimità del suolo) risulta instabile mentre al di sopra di esso l’atmosfera è stabile con capping presente: l’eventuale convezione necessita di rottura del CAP;
- LIFT positivo e SHOW negativo → PBL stabile, atmosfera soprastante instabile: la convezione avrà luogo solo in caso di sollevamento forzato;
- LIFT e SHOW entrambi negativi → atmosfera instabile per gran parte della medio-bassa troposfera, convezione molto probabile;
- LIFT e SHOW entrambi positivi → atmosfera stabile per gran parte della medio-bassa troposfera, convezione piuttosto improbabile.
K Index (KINX, indice di Whiting)
Questo indice esamina i parametri termo-igrometrici nello strato atmosferico compreso tra 850 e 500 hPa (medio-bassa troposfera), e viene calcolato in questo modo:
KINX = T850 – T500 + Td850 – (T700 – Td700)
dove T850, T500 e T700 sono le temperature in °C rispettivamente a 850, 500 e 700 hPa, mentre Td850 e Td500 sono le temperature di rugiada alle quote di 850 e 500 hPa.
Successivamente si valuta la curvatura delle correnti a 500 hPa: se sono a curvatura ciclonica oppure confluenti a componente meridionale, al valore dell’indice KINX ottenuto con il suddetto calcolo si aggiunge 5, mentre se le correnti sono rettilinee, o a curvatura anticiclonica, o diffluenti a componente settentrionale, verrà sottratto 5.
Intervallo valori:
- KINX < 15 → 0% probabilità di temporali;
- KINX tra 15 e 20 → probabilità < 20%;
- KINX tra 21 e 25 → probabilità tra il 20 e il 40%;
- KINX tra 26 e 30 → probabilità tra il 40 e il 60%;
- KINX tra 31 e 35 → probabilità tra il 60 e l’80%;
- KINX tra 36 e 40 → probabilità tra l’80 e il 90%;
- KINX > 40 → probabilità > 90%.
Total Totals Index (TOTL)
Questo indice è composto da due sottoindici: il Cross Total (CTOT) ed il Vertical Total (VTOT).
Il primo definisce la capacità di galleggiamento di una particella d’aria in relazione al tasso di poca densità e maggiore umidità dei bassi strati, e viene calcolato come la differenza tra la temperatura di rugiada a 850 hPa e la temperatura a 500 hPa, quindi:
CTOT = Td850 – T500
Il Vertical Total definisce invece la capacità di galleggiamento della particella d’aria solo in relazione alla misura di quanto sia calda l’aria nei bassi strati, prendendo in esame quindi solo la temperatura; viene calcolato come la differenza tra le temperature a 850 e 500 hPa:
VTOT = T850 – T500
Il Total Totals è la somma algebrica di questi 2 sottoindici, pertanto:
TOTL = VTOT + CTOT = T850 + Td850 – 2T500
I principali fattori che concorrono ad un alto valore di tale indice sono: alta temperatura e alta temperatura di rugiada sulla superficie isobarica di 850 hPa, bassa temperatura a 500 hPa.
Intervallo valori:
- TOTL < 44 assenza di temporali;
- TOTL 44-45 possibili isolati temporali;
- TOTL 46-47 temporali sparsi moderati o possibili isolati temporali forti;
- TOTL 48-49 temporali sparsi moderati o isolati temporali forti;
- TOTL 50/51 temporali sparsi forti;
- TOTL 52/55 temporali forti diffusi;
- TOTL > 55 temporali forti diffusi con possibili tornado.